Due intense giornate di test per il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike che al Circuit de Barcelona-Catalunya si concludono con il miglior crono realizzato da Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati): lo spagnolo precede di meno di un decimo il connazionale Iker Lecuona (Team HRC). Entrambi sono caduti nel corso della mattinata ma entrambi hanno sfiorato il giro record mentre nelle prime tre posizioni troviamo tre Case diverse grazie al terzo tempo di Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK).

DUCATI RESTA AL VERTICE: Bautista imprendibile, Rinaldi quarto

Solo mezza giornata di test oggi per il team ufficiale Ducati che chiude con il crono più veloce realizzato da Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) in 1’40.459. Il pilota di Talavera de la Reina arriva a mezzo decimo dal record che dal 2021 appartiene a Tom Sykes. Quarto tempo per il suo compagno di box Michael Ruben Rinaldi in 1’40.818. Bautista ha provato le nuove Pirelli all’anteriore e ha battuto tutti nonostante una caduta in curva 11 nel corso della mattinata. Anche Rinaldi ha testato le nuove gomme Pirelli ma al posteriore oltre ad aver comparato due moto con setting diversi.

Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) ha realizzato il 14° tempo e ha riportato due cadute in curva 5. Oggi il ternano ha provato una nuova sella sulla sua Panigale V4 R per andare alla ricerca di una posizione migliore in moto. In 1’42.224 precede l’altra Ducati Indipendente di Axel Bassani (Motocorsa Racing).

LE HONDA DI NUOVO VELOCI: Lecuona secondo nonostante una caduta

Anche oggi i due piloti Honda sono stati molto veloci sulla scia di quanto messo in mostra già ieri. Lecuona in 1’40.521 ha concluso il test con il secondo tempo nonostante una caduta stamattina in curva 14 che ha messo fine anticipatamente alla sua giornata in pista. Xavi Vierge alla bandiera a scacchi in 1’41.505 in sella alla sua CBR1000RR-R è 11°. Lecuona aveva in programma di continuare a provare gli upgrade che la Casa giapponese aveva portato al MotorLand Aragon, oltre a svolgere altri test con le gomme mentre Vierge si è concentrato sui miglioramenti nel complesso provando anche lui le nuove gomme Pirelli.

Per quanto riguarda i piloti Indipendenti Honda il più veloce è stato Eric Granado (PETRONAS MIE Racing HONDA Team) che ha fatto meglio del suo compagno di box Hafizh Syahrin. Ieri il malese aveva provato delle nuove piccole componenti mentre Granado aveva lavorato con le gomme Pirelli più dure per capire l’elettronica. Granado ha concluso il test con il 17° tempo subito davanti al suo compagno di box.

UN SOLO GIORNO DI TEST PER KAWASAKI: i due KRT in top five

I due piloti del Kawasaki Racing Team WorldSBK Jonathan Rea e Alex Lowes hanno deciso di prendere parte solo alla seconda giornata di test che hanno concluso rispettivamente con il terzo e quinto tempo. Lowes ha girato in 1’40.853 provando delle novità portate da Showa sulla forcella per cercare di migliorare la durata della gomma anteriore. Rea ha provato alcune nuove strategie elettroniche oltre a dei setting relativi alla geometria: il nordirlandese ha realizzato un 1’40.659 che gli vale la terza posizione.

Oliver Konig (Orelac Racing MOVISIO) è stato l’unico pilota Indipendente Kawasaki in pista e a fine test è 19°: il pilota ceco ha utilizzato delle gomme più morbide sulla sua vecchia moto e con l’auspicio di avere a disposizione un nuovo motore per la seconda giornata di lavoro a Barcellona.

AEGERTER GUIDA IL GRUPPO YAMAHA: top six per il rookie svizzero

Settima piazza per la Yamaha ufficiale di Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) in 1’41.196 mentre il suo compagno di box Andrea Locatelli è 13° a tre decimi dal campione del mondo 2021. Locatelli puntava a migliorare il passo alla fine dei long run oltre a continuare a lavorare sui setting elettronici presenti sulla sua Yamaha YZF R1. Razgatlioglu ha proseguito il lavoro sulle nuove componenti e sull’elettronica.

Il pilota Yamaha più veloce è stato Dominique Aegerter (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team), sesto alla fine del test che lo ha visto impegnato su questo circuito per la prima volta in sella a una moto del WorldSBK. Aegerter ha lavorato su alcune parti legate all’ergonomia del pilota come manubri, pedane, sella ma senza tralasciare l’elettronica. Nono crono per il suo compagno di squadra Remy Gardner alle prese con un leggero infortunio alla mano destra mentre Bradley Ray (Yamaha Motoxracing WorldSBK Team) – caduto nella seconda giornata di test – è 16°.

VAN DER MARK E BMW OTTAVI: tanti upgrade sulla M 1000 RR

Buona seconda giornata di test per Michael van der Mark (ROKIT BMW Motorrad WorldSBK Team), ottavo: BMW ha portato tanti upgrade a questo test. Van der Mark ha girato in 1’41.221: l’olandese ha provato delle parti legate all’ergonomia del pilota tra cui due aggiunte al serbatoio. 12° posto per Scott Redding. Inoltre BMW ha portato a questo test due nuovi forcelloni, tra cui uno in carbonio, oltre a dei cambiamenti al telaio. Decimo posto per lo statunitense Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW).

BULEGA AL TOP NEL WorldSSP

Come avvenuto nella prima giornata di test, anche oggi il migliore tra i piloti del WorldSSP in pista è stato Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WorldSSP Team) che in 1’44.638 si è messo alle spalle Yari Montella (Barni Spark Racing Team), Raffaele De Rosa (Orelac Racing VerdNatura) e il compagno di box del campano, ovvero Federico Fuligni. De Rosa è caduto in curva 14 e per questo motivo sono state esposte le bandiere rosse.

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